La Fondazione Corti, fondata nel 1993 per volontà dei medici Piero Corti e Lucille Teasdale, ha come scopo il sostegno e l’assistenza del St. Mary’s Hospital Lacor, uno dei maggiori ospedali non profit dell’Africa Equatoriale situato a Gulu, nel nord dell’Uganda.

Grazie alla dedizione di Piero e Lucille, il Lacor, nato come piccolo ospedale missionario, è diventato una importante realtà di cura per una vastissima regione nel cuore dell’Africa, sfidando guerre, gravi epidemie, carenze strutturali, economiche e di personale.

L’obiettivo della Fondazione è quello di avere un ospedale accessibile a tutti, garantendo le migliori cure possibili al maggior numero di persone, in particolare a quelle più indigenti.

 

Il Progetto RBF (Result Based Financing) si basa su una verifica trimestrale di qualità e quantità dei servizi offerti.  L’approccio RBF ha dimostrato, negli ultimi anni, di essere un importante strumento di miglioramento per tutto il personale, dai medici agli inservienti.

I verificatori addetti al controllo qualità interagiscono, infatti, con il personale di reparto, inclusi infermieri, medici, personale di supporto, team dati, team tecnico, staff della farmacia e del laboratorio e altro personale dei diversi dipartimenti. Il team effettua principalmente osservazioni, revisione e confronto tra diverse fonti di dati e prove documentali guidato dagli strumenti di verifica. Successivamente interagisce anche con i pazienti dei vari reparti per conoscere la loro soddisfazione dei servizi sanitari e per verificare la qualità nella somministrazione dei farmaci.

Nel terzo trimestre del 2024 è stato registrato un leggero miglioramento nel punteggio medio di qualità, passato dal 91,37% al 92,26%. I servizi materno infantili, in questo trimestre hanno ottenuto un punteggio del 95,75% che rappresenta il migliore degli ultimi 5 trimestri, dimostrando una tendenza costante di incremento della qualità. Uno degli aspetti a cui si sta dedicando una crescente attenzione è l’uso degli antibiotici. Per combattere la resistenza agli antibiotici, è infatti determinante utilizzarli in maniera appropriata e solo in caso di effettiva necessità. I dati di questo trimestre riportano che in OPD, al 40% dei bambini sotto i 12 anni è stato prescritto un antibiotico, mentre la percentuale di adulti trattati con antibiotico è del 17%. Questi aspetti saranno monitorati anche in futuro.

 

Nei primi mesi del 2023 il team qualità dell’ospedale, guidato dal Dr. Emmanuel Ochola, Epidemiologo responsabile del progetto e Deputy Institutional Director dell’ospedale, ha condotto un'importante attività di revisione delle checklist utilizzate per le verifiche di qualità e di preparazione delle checklist per l’estensione dell’RBF ai reparti di Chirurgia e Traumatologia.

I beneficiari delle cure pediatriche dell'ospedale sostenuti con gli importi devoluti sono stati:

  • 672 per l’anno solare 2017, tra cui molte donne incinta e bambini
  • 1.919 per l’anno solare 2018
  • 706 per l’anno solare 2019
  • 1.796 per l’anno solare 2022
  • 347 per l’anno solare 2023
  • 245 per il primo semestre 2024