I vantaggi dell'accordo collettivo

Semplificazione, economia, fiscalità

L'adesione collettiva

Nel caso di adesione ad una forma pensionistica da parte di un lavoratore dipendente, è prevista la possibilità di adesione collettiva, basata cioè su contratti o accordi collettivi (anche aziendali) stipulati tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro oppure, in determinati casi, previste da regolamenti di enti o aziende, che individuano specifiche categorie di destinatari (es.: lavoratori di un determinato comparto, di una determinata azienda o gruppo di aziende).

L'adesione aziendale si realizza prevalentemente attraverso un Accordo Plurimo Soggettivo tra i lavoratori di un’azienda ed il proprio datore di lavoro, che definisce le contribuzioni a carico dell'Azienda e del Lavoratore Dipendente che saranno versate al Fondo Pensione insieme al TFR del lavoratore.

Facsimile accordo plurisoggettivo

I vantaggi per il datore di lavoro

La sottoscrizione di un Accordo Plurimo Soggettivo consente al datore di lavoro di semplificare la gestione amministrativa del versamento dei TFR dei dipendenti aderenti, oltre ad ottimizzazione il costo del personale (rispetto agli aumenti salariali).

L'Accordo Plurimo Soggettivo inoltre garantisce una serie di vantaggi fiscali per il datore di lavoro:

  • Una somma pari al 4% (6% per le aziende con meno di 50 dipendenti) del TFR annuo destinato al Fondo Pensione, potrà essere utilizzata come variazione in diminuzione (riduce l’imponibile fiscale) in sede di dichiarazione dei redditi
  • La quota di TFR destinata al Fondo Pensione Aperto esce dal bilancio aziendale ed è esonerato dall’obbligo della rivalutazione obbligatoria (1,5% + il 75% dell’indice dei prezzi Istat)
  • Il datore di lavoro è esonerato dal versamento del contributo dello 0,20% al fondo garanzia INPS, relativamente alla quota di TFR conferita al Fondo Pensione (riduzione del costo del lavoro)
  • Beneficia di una riduzione del carico contributivo pari allo 0,28% della quota di TFR conferita al Fondo Pensione
  • i contributi datoriali, sono deducibili e soggetti al solo contributo di solidarietà del 10%, diversamente dagli aumenti retributivi il cui costo complessivo è più elevato in quanto gravato dai contributi
  • Si tutela dal rischio di un ingente esborso improvviso per le liquidazioni del TFR in caso di licenziamento del dipendente
  • Calcola i vantaggi fiscali

    Reddito annuo lordo

    Reddito annuo ipotizzato:

    Versamento annuo deducibile*

    Versamento annuo ipotizzato:

    Aliquota marginale fiscale: 27%

    Risparmio fiscale

    circa

    950€

    Note sulla tassazione

  • Lifecycle


Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari, prima dell'adesione leggere la Parte I "Le informazioni chiave per l'aderente" e l'Appendice "Informativa sulla sostenibilità", della Nota Informativa. Maggiori informazioni sulla forma pensionistica sono rinvenibili nella Nota informativa completa e nel regolamento, disponibili sul sito e presso i collocatori.